Il prezzo della benzina oggi non è sceso in Italia come negli altri paesi Europei (per non guardare fuori dall’Euro-zona dove si fa il pieno con 15 dollari). Qualche giorno fa mi sono svegliato con la notizia che il petrolio stava scendendo drasticamente, fino al punto, che di sera un barile era Texano era in negativo ed erano i cowboy Americani a pagarti per portartelo via. Un effetto a catena partito dalla crisi finanziaria e sviluppato nella sua forma più grande dal Covid-19. Il petrolio infatti, materiale principale per la distillazione della benzina delle auto, ha dei costi di stock altissimi e quindi deve essere velocemente trasformato e venduto.
Così tutti i paesi Europei civilizzati hanno preso la palla al balzo e hanno iniziato sistematicamente ad abbassare i prezzi del litro comune per il rifornimento della nostra familiare.
Da primo di Maggio il prezzo della benzina oggi non è cambiato notevolmente. Il costo del Diesel arriva a 1,3 euro al litro (sempre di media in Italia) e la benzina a 1,4 euro/litro. Una variazione della media che non si riflette sul prezzo delle principali vie ad alto scorrimento. Se volete prendere l’autostrada infatti, pagherete al litro per la benzina sempre i fatidici 1,8 euro/litro.
Il consiglio è di fare rifornimento nei paesi inferiori ed evitare tassativamente l’autostrada, le tangenziali o le grandi città.
La risposta a questa domanda è molto semplice. Le accise (tasse dello stato) sulla benzina in Italia sono del 64% circa. Non variano a meno che lo stato non le concluda. Tralasciamo che stiamo ancora finanziando guerre concluse da decenni. L’abbassamento del prezzo del petrolio riduce il costo di produzione e distribuzione della benzina. L’accisa non aumenta, e mantenendo alto il prezzo, non cambiano neanche le tasse che entrano allo stato. Se il costo di un litro prima era di 90 centesimi e ora è di 70 centesimi ci saranno solo 20 centesimi in più nelle casse del governo.
Facile no?
Cambia invece la situazione negli altri stati Europei. Primi fra tutti Germania, Austria e Svizzera dove il costo della benzina e del diesel è sceso dopo anni a una media sotto l’euro per litro. Sì avete capito bene. Se la vostra auto ha 45 litri di serbatoio il pieno in Austria costerà meno di 45 euro. In Italia, al meglio delle prospettive, 55/60 euro.
La cosa ancora più divertente è che ipoteticamente, acquistando benzina in Austria e trasportandola in Italia i costi sarebbero minori di fare rifornimento nello stesso luogo di arrivo del carburante sulla penisola. Piccoli confini con grandi differenze.
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