Se non avete mai provato l’ansia da autonomia su una vettura non elettrica, allora, non vi siete mai divertiti con una sportiva. È questo che penso mentre percorro con la Ford Focus ST, la 2019, l’autostrada che taglia gli Appennini alla ricerca del Mediterraneo.
Due persone, oltre a me, dormono placide con il lieve ronzio del motore EcoBoost tirato al collo che posso portare solo a 120 km/h, oppure, sarò costretto a svuotare il portafoglio ogni autogrill che passiamo. È finito il lockdown, tana libera tutti, e avendo in prova la grande ST per il Test Drive ho pensato di provarla nell’unico periodo di mare concesso, tanto qualche curva si trova sempre… Un po’ agitato ho caricato la macchina per una settimana per 3 persone e con mia sorpresa c’è stato quasi tutto nel bagaglio, non fossimo Italiani, il cibo nel divanetto posteriore lo avremmo comprato in loco all’arrivo. L’anima ibrida della Ford Focus ST è uscita subito comunque, appena mi sono accorto che tutti dormivano cullati dalle sospensioni in modalità Normal e dal lieve venticello proveniente dalle bocchette dell’aria.
Per darvi un’idea reale e non filtrata dei consumi e dei costi al km: con un pieno da circa 60 euro, abbiamo percorso tranquillamente 450 km arrivando con 120 di autonomia residua. Una cifra finale un po’ fittizia (registrata dal computer di bordo grazie all’autostrada), ma che ci ha permesso comunque di girare poi in città ancora per almeno 45/50 km. Un costo al km che tocca quindi i 0,12 euro/km, ma che sale se la usiamo solo in città, ad almeno 0,25 euro/km.
Prima di parlare delle mie esperienze dirette, che potrebbero essere filtrate dalle opinioni personali, voglio condividere la scheda tecnica dichiarata e le prestazioni di questa nuova Ford Focus ST. Partiamo da una considerazione: è la vettura mid-gamma di Ford Performance più veloce di sempre (RS e GT sono mondi a parte).
SCHEDA TECNICA.
Carburante | Benzina (95 o 100ttani) |
---|---|
Cilindrata cm3 | 2261 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 206 (280)/5500 giri |
Coppia max Nm/giri | 420/3000-4000 |
Il lavoro fatto sul motore è notevole, e anche l’allestimento Diesel ST (una bestemmia) riesce a sfruttare 190 cavalli con una coppia tipica del TurboGasolio per garantire prestazioni/consumi degni di nota. I 280 cavalli di potenza della Ford Focus ST sono reali, belli e pompati.
Sono stati proprio quelli di Ford Performance a puntare il dito sull’accelerazione. Lo dimostra questo video spot che ho trovato su Youtube e che pubblicizza la Ford Focus ST come la hot hatchback da 5.7 secondi netti.
La velocità massima è invece fissata elettronicamente a 250 km/h. Non ci stupisce. Con il peso piuma di soli 1.368 Kg in ordine di marcia, e i 280 cavalli reali, la Ford Focus ST potrebbe tranquillamente avvicinarsi ai 300 km/h cambiando centralina e qualche dettaglio (non fatelo a casa).
Pensavo sarebbe stato più difficile passare una settimana insieme a lei in strade sconosciute lo ammetto, ma in realtà, mi sono quasi innamorato. Complice sicuramente lo scoppiettio dello scarico (sfortunatamente ammazzato dal FAP) che mi ha accompagnato ogni km percorso, o la colorazione pazzesca Orange Fury, in ogni caso i 38.500 euro di prezzo della ST non mi sono sembrati poi così tanti quando a malincuore ho dovuto riconsegnarla. L’unico optional invevitabile su questo allestimento è il Performance Pack. Pinze Racing, modalità di guida in Tracciato e qualche diavoleria elettronica per il REV Matching: la classica dotazione per far strabiliare gli amici Domenica pomeriggio.
In molti mi hanno detto che questo motore EcoBoost avrebbe sofferto il caldo. Devo spezzare una lancia in favore della ST, il caldo non lo teme. Bisogna però anche dire che preferisce il fresco, sopratutto quando la si spinge verso il limite del contagiri. Quasi tutte le mattine mi svegliavo prima per provare l’auto in diversi percorsi. Asfalto, montagna, costa e collina. Verso le 6 di mattina, quando si viaggiava sotto i 23 gradi, i giri salivano rapidi e indolore, con brusche scosse di adrenalina ogni volta che sfioravo l’acceleratore. Tornando, le performance erano identiche, ma già a 30 gradi, si percepiva come il sistema elettronico andava in risparmio evitando doppiette inutili o accaldanti strattoni in accelerazione. Grazie al Track Mode in ogni caso, si può decidere autonomamente di disfare la macchina anche a freddo sfruttando ogni cavallo di potenza.
Potrei parlare della notte in cui provammo il Launch Control in una strada poco illuminata e piena di buche, o di quando, il guardiano dello Yatch Club ci prese per soci, ma non vengo pagato abbastanza. Per questo continuo dicendo che gli interni della ST sono strettamente legati a quelli della ST Line. Sinceramentel, è un bene! Comodità, infotainment e comfort a tutto spiano. Dal tetto panoramico (ben oscurato sotto al sole) all’head up display si percepisce come Ford voglia farti sentire coccolato e in sicurezza. Se scomparisse il rumore di fondo del motore sembrerebbe una compatta, sicura e confortevole Ford Focus da tutti i giorni. Aspettate, ma dove sono seduto, qualcosa in realtà cambia.
I sedili Recaro sono un org*smo per gli amanti delle auto sportive, in particolare, delle Gran Turismo. Volante “mezzo” tagliato e leva del cambio più corta completano la vista, con un’altezza ridotta da terra che ti rende ben piantato sotto al volante.
Infotaiment FINALMENTE! a portata del guidatore. Nuovo, veloce, pratico e mille altre qualità. Navigazione top nel segmento e impianto Subwoofer che suona bene sempre e comunque. Vi dico un segreto: le casse, in modalita Sport e Track, riproducono il suono del motore anche dentro.
Le I-Drive Mode sono 4:
Ho avuto l’occasione di provarle tutte nella loro giusta strada. Devo dire che la sport, è quella che va bene in quasi tutte le occasioni.
La Ford Focus ST che abbiamo provato non è blu, anzi, è forse l’opposto. Parliamo del colorato Orange Fury (arancione furia) che è a detta di molti il vero colore calzante di questa hatchback hot e pepata. Se volete vederla ecco il post ufficiale di Instagram di 100ttani, con qualche foto speciale di una macchina che ci ha colpito parecchio.
Ma quindi, amici e amiche della giuria, conviene comprare una Ford Focus ST di nuova generazione senza aspettare l’uscita della Focus RS vera e cruda???
Sì, sì e ancora sì. Forse. Parliamoci sinceramente e senza peli sulla lingua. La Ford Focus RS è stato un progetto grandioso, con un successo enorme, che ha plasmato generazioni di ragazzi con la passione dei motori. Ma oggi, nel 2020, costruire una hot hatchback per una casa automobilistica significa solo rotture di c* per un mercato di nicchia. La RS dovrebbe avere 400 cavalli e una motorizzazione ibrida e il problema, è proprio quest’ultima. Ci vuole tempo, denaro e più denaro per riuscire a progettare la giusta power unit. Un paletto che potrebbe indirizzare Ford Performance verso un’attesa preparativa di qualche anno (almeno 5). Per questo basta aspettare, la ST è la macchina giusta.
Ti ringiovanisce se sei attempato e ti rende il più figo nell’età degli ormoni, tutto questo, insegnandoti a guidare.
100ttani su Ford Focus ST
La ricerca di una nuova macchina spesso inizia dalla scelta del brand automobilistico a cui…
Progettate e costruite nel Regno Unito, perché è ancora possibile fare grandi auto in Europa.…
Tanti italiani hanno scelto di acquistare automobili Volkswagen, attratti da caratteristiche come l’affidabilità, le ottime…
Se state pensando di cambiare la vostra auto probabilmente avrete preso in considerazione l’idea di…
Ed è ora di iniziare a ragionare sulla possibilità di cambiarlo. Di offerte per i…
Il mercato delle auto usate non è sempre facile da navigare. Offerte (apparentemente convenienti) da…